Hai mai partecipato ad un aperitivo metasemantico a puntate? Hai mai assistito ad una fanfola in diretta, sorseggiando un drink preparato da un lonfo o sgranocchiando un urlapicchio da un piatto della nonna?
Ecco la tua occasione per dire: io c’ero!
GNOSI DELLE FANFOLE
l’aperitivo metasemantico a puntate
TUTTI I DETTAGLI SU FB: http://www.facebook.com/gnosidellefanfole
GNOSI DELLE FANFOLE è il nuovo appuntamento a cadenza casuale, unico nel suo genere, pensato per anime belle, curiose, golose, poetiche, creative, allegre e stravaganti.
DA DOVE DOVE NASCE L’IDEA
“Sarebbe opportuno, anzi direi sarebbe addirittura canonico, presentarsi con un piccolo preambolo teorico. Signori, potrei dire, eccovi alcuni esperimenti di poesia metasemantica.
Ora mi spiegherò. Per millenni il procedimento principe seguito nella formazione e nell’arricchimento del patrimonio linguistico è stato questo: dinanzi a cose, eventi, emozioni, pensieri nuovi, o ritenuti tali, trovare suoni che dessero loro foneticamente corpo e vita, che li rendessero moneta del discorso.
A tale intento, in genere, servivano suoni che già venivano impiegati per significati consimili. Inventi il cannocchiale e sommi canna con occhiale […], talvolta serve il nome d’una persona (siluetta, besciamella), tal altra il nome d’un luogo (pistola, baionetta) […].
Nella poesia, o meglio nel linguaggio metasemantico, avviene proprio il contrario. Proponi dei suoni e attendi che il tuo patrimonio d’esperienze interiori, magari il tuo subconscio, dia loro significati, valori emotivi, profondità e bellezze. È dunque la parola come musica e come scintilla”.
Fosco Maraini, Gnòsi delle Fanfole, 1978
Un libro di poemetti: suoni e strane parole a opera di un grande scrittore, etnologo, orientalista, alpinista e grande viaggiatore. Poemetti scritti in una lingua nuova e incentrata in cui non era più la parola a dare un significato alle cose, ma le parole ad assumere forma solo attraverso stimoli esterni, suoni, colori, musica.
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